Privacy: come funziona per le Ostetriche libere professioniste

Scritto il 02/10/2018


Il binomio Privacy-Sanità da sempre presenta non poche difficoltà, sia per la rilevanza dei principi da tutelare, tutti di rango costituzionale, sia per l’approccio non sempre agevole degli operatori sanitari alle tematiche proprie della protezione dei dati personali.  Lo scorso 8 agosto inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto sulla Privacy ed il trattamento dei dati personali, attuando le direttive europee volute dal Regolamento Europeo n. 2016/679, noto anche come GDPR, ovvero General Data Protection Regulationrelativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati che ha abrogato la direttiva 95/46/CE.

Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi assistenziali e socio assistenziali non possono prescindere da concetti quali l’ umanizzazione delle cure, la tutela del segreto professionale e la tutela della privacy.

E' necessario dunque che ciascun Ostetrica/o aggiorni le proprie conoscenze in materia per avere sempre ben presente lo stato della normativa, di legge e regolamentare, riguardante consenso informato e privacy. A tal proposito l'Ordine della Professione Ostetrica Interprovinciale di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Monza-Brianza ha organizzato un incontro formativo, rivolto alle Colleghe libere professioniste, tenuto dall'Avvocato Cosimo Maggiore.

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