16/01/2020

SPItOSS: risultati e valutazione di fattibilità di un progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale in Italia



Il Progetto Pilota di Sorveglianza della Mortalità Perinatale è nato con l’obiettivo di implementare e validare un modello di sorveglianza attiva della mortalità in utero tardiva e neonatale precoce, per produrre conoscenza utile a prevenire i decessi perinatali evitabili. La definizione di morte perinatale adottata dal progetto pilota, così come il sistema di classificazione delle cause dei decessi, coincide con quanto raccomandato dall’OMS e richiesto dal progetto Euro.Peristat per costruire gli indicatori che descrivono la salute materna e neonatale in Europa.

La validazione della fattibilità e dell’efficacia del sistema di sorveglianza pilota è stata realizzata in tre regioni - Lombardia, Toscana e Sicilia - in considerazione della variabilità del tasso di mortalità perinatale per area geografica rilevata dai dati ISTAT. Il progetto è stato finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito delle Azioni Centrali del programma CCM 2016. La sorveglianza si inserisce nell’ambito dell’attività dell’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS), che coordina il sistema di sorveglianza ostetrica ISS-regioni e nell’ambito delle azioni previste dall’Accordo del 16 dicembre 2010 Linee di indirizzo per la promozione e miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo.

Il convegno ha lo scopo di restituire e condividere con i professionisti che assistono la nascita in Italia la metodologia del sistema di sorveglianza e le informazioni sui fattori di rischio e sulle cause dei decessi, rese disponibili dalla raccolta dei casi durante due anni di sorveglianza. Inoltre, sarà valutata e discussa con i decisori responsabili delle politiche sanitarie a livello nazionale e regionale l’opportunità di proseguire l’attività di sorveglianza e di estenderla progressivamente all’intero territorio nazionale, tenendo in considerazione le necessarie risorse umane ed economiche.

 

Al termine del convegno i partecipanti saranno in grado di descrivere il fenomeno della mortalità perinatale, il suo monitoraggio, le principali criticità clinico-organizzative della rete assistenziale e i bisogni di aggiornamento dei professionisti sanitari, al fine di promuovere il miglioramento della qualità dell’assistenza alla nascita. Saranno, inoltre, in grado di valutare l’importanza strategica dell’implementazione di un sistema di sorveglianza della mortalità perinatale nel Paese in termini di salute pubblica.

Il congresso si terrà il 23 gennaio presso l'Aula Pocchiari dell'Istituto Superiore di Sanità  in Viale Regina Elena 299 a Roma. 

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